Le emozioni vissute più spesso dalle persone manipolatrici, uomini o donne che siano, sono emozioni che potremmo definire come negative. “Negative” si riferisce non ha punto di vista morale ma alla spiacevolezza di questi vissuti: rabbia, vuoto, invidia.
Le persone manipolatrici tendono a scaricare le proprie emozioni negative sugli altri (cosa che, in misura più attenuata, fanno tutte le persone del mondo inclusi io e te). Se hai un familiare, un collega o un capo con caratteristiche manipolatorie, qualcuno quindi che non puoi semplicemente lasciare, è importante che ti ricordi questa verità: i suoi attacchi non dicono qualcosa sulla tua persona ma della sua insoddisfazione.
Se stai vivendo una relazione con un partner e ti rendi conto che ha caratteristiche da manipolatore, fai attenzione! E’ un importante campanello d’allarme. Spesso le emozioni ci danno segnali che la mente fa ancora fatica a cogliere – rendersi conto di avere un partner manipolatore è una presa di coscienza dolorosa.
Tuttavia occorre agire il prima possibile. Ho ascoltato troppe storie di persone che si sono fatte dilaniare da un partner traditore seriale, bugiardo patologico, psicologicamente violento. Più a lungo persisti nella relazione tossica, più saranno i cocci da rimettere insieme quando aprirai gli occhi.