Come ho esposto in diversi post e video, il partner tossico è colui (o colei) che ti racconta bugie, ti nasconde altre frequentazioni e tradimenti, finge di essere interessato a te per ottenere i suoi personalissimi scopi (sesso, comodità, soldi, prestigio sociale).
Di solito questo tipo di partner si presenta come vittima: di problemi familiari e personali, d’incomprensioni sul lavoro, di persecuzione da parte delle ex. E ti convince di esserlo realmente: è così che scatta in te la “tenerezza fatale”.
Conosco la storia a memoria dai racconti vivi di tante pazienti. Cerchi di aiutare il partner al meglio delle tue possibilità, e anche un po’ oltre. Gli risolvi problemi, sei disponibile ad ascoltarlo h.24, te ne prendi cura come se fosse il tuo figlio adolescente sbandato ma in fondo buono. Il problema è questo: un bel po’ “in fondo”. “Buono” un cavolo!
E succede così che, mentre tu ti sveni per aiutarlo, lui si adagia nella sua posizione e pretende sempre di più. Diventa aggressivo con le parole (e a volte con le mani) se tu non gli dai ciò che chiede. E intanto, alle tue spalle, corteggia altre prede da far cadere nella stessa trappola in cui sei.
Quando lo scoprirai o quando si stancherà di te, fuggirà da loro. Lui, “la povera vittima” – a volte un “narcisista maligno”. E tu ti ritroverai sola e svuotata. Non sarai tu a salvarlo: sarai tu invece a diventare vittima. Dì basta hai partner tossici nella tua vita!